1.31.2008

Nato per te

Ci sono delle persone che vengono mandate al mondo per uno scopo preciso e segneranno così la loro presenza terrena. Per esempio Maradona è stato mandato qui per far divertire il mondo intero guardando le sue evoluzioni con una palla, ed è stato talmente bravo che il suo fisico è stato graziato varie volte per una vita piena di eccessi. Micheal Jordan è stato mandato qui per dimostrarci che tutte le leggi della fisica sono inapplicabili su un campo da basket, ed è stato talmente bravo che anche il mito e la legganda gli si sono inchinati. Poi ci sono i Beatles, che hanno avuto il compito di cambiare la storia della musica e Hitler, che invece ha cambiato la storia del mondo intero. C'è chi con in mano una penna è nato per scrivere frasi poetiche che regalano emozioni, e purtroppo io non sono tra loro, e chi è nato per fare scoperte rivoluzionarie. Che so, il telefono, internet, la lampadina. E chissò quanti altri ne nasceranno. C'è chi è nato anche per svolgere scopi meno nobili e per cui non sarà mai ricordato, ma pur sempre importanti nel nostro mondo e soprattutto utili, come la mia compagna di classe che la professoressa di ragioneria diceva che era nata per incolonnare numeri e ammortizzare cespiti. Ed in effetti a parte quegli esercizi meccanici non capiva proprio un cazzo. C'è chi come Mastella è nato per fare cadere i governi, e se non ho perso il conto è già almenoo il terzo, e chi è nato per rompere i coglioni o per fare il nullafacente. Io, invece, sono nato per te. Non so fare bene proprio niente nella mia vita, non ho nessuna dote naturale se non quella che mai sarà riconosciuta e ricordata di essere qui per te. Che poi, diciamoci la verità, a essere qui per te non è che ci siano poi così tante cose da fare, anzi spesso è noioso e ti sembra di buttare via il tempo, ma ti assicuro che non è per niente facile. Prova tu a pensare sempre prima a qualcun altro, ad aspettare magari per giorni interi che si debba o possa fare qualcosa per realizzare il tuo scopo nella vita. A volta devi inventarti un sacco di cose, usare la fantasia, rasentare la pazzia. A volte quando non sei bravo a inventarti niente vieni preso dallo sconforto, dalla noia, dal nervoso. E non è mica facile occupare cosi tutto il tempo. Ma che ti devo dire, purtroppo sono nato per te, per fare ore e ore di macchina per vederti un po', altre ore di macchina per tornare a casa, sempre triste che il momento insieme sia già finito, incazzato che le cose non vanno come voglio, devo combattere con la voglia di telefonarti ogni giorno solo per parlarti, per sentire come stai. E scoprire sempre che fai benissimo a meno di me, che tutto quello che posso fare io lo fai da sola o peggio ancora qualcuno lo fa per te, e non sono io! E allora cazzo sono nato per fare? Il mio scopo è una cosa che non serve a niente? Come uno che si mette a fare il ghiaccio al Polo o uno che si mette a asfaltare nel deserto. E' tempo perso, è inutile tanto stai facendo una cosa che non serve a un cazzo!
Essere nati per te poteva essere la cosa più bella che mi poteva capitare, se me ne fossi accorti in tempo. Come uno che ha in mano il biglietto vincente della lotteria, e lo butta. Così invece di ville con piscina, auto di lusso, servitù, vacanze esotiche e una vita piena di lussi si trova chiuso nella sua stanzetta d'ufficio con 40 gradi ad agosto a pensare a quanto sei stato coglione a buttare quel biglietto e a ritrovarti in mezzo a una vita di merda che non puoi più cambiare, perchè statisticamente è impossibile che ti capiti due volte un biglietto vincente di una lotteria milionaria. Quanto mi sono bene reso conto di questo è stato un bel trauma, e che cazzo. Tipo il film "Sliding doors", che se non hai visto non perdere tempo a vederlo perchè era una mezza cretinata, ma l'esempio ci stava bene e l'ho usato tanto il post è mio e ci scrivo quello che mi pare. E allora basta, io sono qui per te, non so fare altro nella mia vita. Sono qui per cercare di rubacchiare in giro le risorse per fare bene quello che devo fare, mi concentro per fare in modo che non ti manchi niente, almeno a livello materiale visto che a livello umano più di tanto non posso. Lo vorrei, tanto credimi, ma non è compito mio. E' strano, io che sono nato per te... ma è così, proprio perchè tu mi poni dei limiti e io sono obbligato a rispettarli. Forse hai più di una persona che è nata per te e le hai dato compiti diversi? Eh ma che culo hai! (e finiscila con sto doppio senso, non mi riferivo al sedere ma alla fortuna) Due persone che sono nate per te non è un po' troppo??? A me ne basterebbe mezza, un quarto forse... E poi in quel caso perchè cazzo sarei io quello che si è dovuto prendere il "lavoro sporco" e non la parte più gioiosa????
Va beh, non divaghiamo, ti stavo dicendo, io sono qui solo per te (l'ho detto già 27 volte lo so ma è il concetto chiave di sta pappardella inutile) e sai che a volte sono anche contento di esserlo, perchè è bello quando mi sorridi. E' molto bello. Anzi, più che quando mi sorridi, è bello quando ti vedo che sei contenta. Magari devo buttare giù un po' di merda se non sei contenta per merito mio o con me, ma è pur sempre bello. E' bello quando ridi, quando tiri fuori quella linguaccia dalla bocca. E' bello vederti. E' bello quando fai il tuo lavoro, spiarti quando dormi, osservarti quando mangi. E' bello quando ti si fanno i regali che ti piacciono, quando fai discorsi seri, quando dici cazzate, quando ti ricordi che ci sono. Perchè io ci sono sempre, anche se non sono li fisicamente, con la mente non ti perdo di vista un attimo perchè se mai una volta dovessi aver bisogno, almeno non devi fare tanta fatica per trovarmi. E quindi, dicevo, sono contento di essere qui per te, mi hanno dato un compito duro ma poteva capitarmi anche di peggio. Poi ormai ho perso anche ogni tipo di egoismo, voglio che tu sia la più bella, la più elegante, la più innovativa, la migliore insomma. Se poi non lo sei per me o non sai che ho qualche merito in tutto ciò, o non te lo ricordi, o non lo sa la gente poco importa. Il mio compito adesso è duro, non prevede tante soddisfazioni personali fuori da quelle che tu mi vuoi regalare. Ecco sai, qui se posso permettermi un appunto, a volte sei un po' avara. Lo so che non è il tuo forte, ti conosco bene. Però cristo non potresti sforzarti un po'??? Non ti chiedo tanto, solo qualcosa in più. E magari risparmiarmi qualche ferita. Quello lo puoi fare dai, almeno qualcuna, evitamela. Senti devo essere sincero, delle volte ho paura di non farcela più. Cioè, è vero che so fare solo questo e che è colpa mia e che ormai ci sono abituato a vedere e sentire qualcuno di più importante di me, da chiamare prima di me, da dargli qualcosa in più di me. Non è neanche colpa tua, è la vita che è così. Non è che c'ho più 15 anni, lo so come vanno certe cose e che non ci si può fare niente. Però capisci anche me, essere disposti a un sacco di rinunce, a pensieri e attenzioni continue, a una presenza nell'ombra, perennemente in attesa, portandoti allo stesso tempo ovunque vada, uscire dal mio corpo tutte le notti per volare via insieme dove finalmente nessuno si può più intromettere, nessuno ci può più disturbare, e poi scoprire sempre che non sono capace di volare e che senza di te sono perennemente solo anche in mezzo a mille persone... tutte queste cose non sono facili, mi tormentano a tal punto che a volte lo so che tra poco non ce la farò più, me ne rendo conto, lo percepisco. A volte ho paura di fallire anche in questo, anche nell'essere qui per te. E non c'è altro scopo nella mia vita, non trovo un senso. Non mi servono donne più belle di te, non mi servono altri lavori, non mi serve nessun amico, non mi servono altre soddisfazioni. E' tutto inutile, vago come un'anima in pena verso il mio triste destino con l'orrido pensiero che a volte sia meglio accellerarlo perchè non riesco più a farcela così. E tutte le volte, questo è il crudele inganno, basta un tuo respiro, un po' di quella luce che hai negli occhi, a darmi la forza di andare avanti ancora. Ma non so fino a quando, perchè credimi io più di cosi non ce la faccio, non è mancanza di volontà o di voglia, è che proprio sono al limite delle mie possibilità. Di più non riesco. Scegli tu se salavarmi o uccidermi, perchè sono prigioniero di te, la parte interna dei respiri miei.

Adesso vieni qui
e chiudi dolcemente gli occhi tuoi
vedrai che la tristezza passerà,
il resto poi chissà verrà domani.
Voglio star con te,
baciare le tue labbra e dirti che
in questo tempo dove tutto passa,
dove tutto cambia noi siamo ancora qua...

E non abbiam bisogno di parole,
per spiegare quello che
è nascosto in fondo al nostro cuore
Ma ti solleverò tutte le volte che cadrai
e raccoglierò i tuoi fiori che per strada perderai
e seguirò il tuo volo senza interferire mai
perché quello che voglio è stare insieme a te
senza catene stare insieme a te…dai..dai…dai

Vieni più vicino, e scogli i tuoi capelli amore mio
il sole ti accarezza,
ti accarezzo anch'io e tu sei una rosa rossa…
Vieni più vicino, accendi questo fuoco amore mio
e bruceranno tutte le paure adesso lasciati andare...

1.29.2008

La mia storia fra le dita

Si dice che
per ogni uomo
c'e' un'altra come te
e al posto mio, quindi
tu troverai qualcun altro
uguale no non credo io
ma questa volta abbassi
gli occhi e dici
noi resteremo sempre
buoni amici
ma quali buoni amici maledetti
io un amico lo perdono
mentre a te ti amo
puo' sembrarti anche banale

ma e' un istinto naturale

Ma c'e' una cosa che
io non ti ho detto mai
i miei problemi senza te
si chiaman guai
ed e' per questo
che mi vedi fare il duro
in mezzo al mondo
per sentirmi piu' sicuro

E se davvero non vuoi dirmi
che ho sbagliato
ricorda a volte un uomo
va anche perdonato
e invece tu
tu non mi lasci via d'uscita
e te ne vai
con la mia storia fra le dita

Ora che fai
cerchi una scusa
se devi andare vai
tanto di me
non ti devi preouccupare
me la sapro' cavare
stasera scrivero' una canzone
per soffocare dentro
un'esplosione
senza pensare troppo
alle parole
parlero' di quel sorriso
di chi ha gia' deciso
quel sorriso gia' una volta
mi ha aperto il paradiso

1.24.2008

Inter merda

Vi ho sempre visto vincere campionati ad agosto e a luglio (il retroattivo 05-06), nelle nostre estati ormai siete più ricorrenti e fastidiosi del Ferragosto e delle canzoni dei Righeira.
Noi sì nel frusinate, ma voi sempre con Moratti-Mancini-Materazzi a vincere "Trofei Birra Moretti" (dimenticavo... anche meritati scudetti a tavolino "honestatis causa" e o giocando senza avversari e dopo averne scippati con i danari i migliori campionati mandandoli in B). Tanto bravi a parole, ad accusare e a fare vittimismo.
Je ne sais pas qui marche mieux (imparate il francese per comunicare con il vostro idolo mercenario ex-Milan ed ex-Juve Patrick Vieira) e salutatemi salutami anche Ligabue: quello di una "Vita da Mediocre". La vostra vita. Avete costruito una storia su due anni di mini-ciclo a meta' anni sessanta. Negli ultimi vent'anni avete vinto sul campo lo stesso numero di scudetti del Napoli e uno in più di Verona e Sampdoria. Avete solo la bocca e non sapete neanche cosa sia il cuore. Vi innamorate del primo che passa per strada, ad esempio Ronaldo o Adriano , salvo poi stupirvi del trattamento che vi riserva. La nostra serie B? Siamo stati ingiustamente sulla croce della B e siamo risorti, ci avete rubato due campionati ma torneremo in Paradiso, fosse solo per stare sopra di voi. Per voi solo purgatorio, mediocri protagonisti di una vita da mediocre (sinonimo di mediano). Ne parliamo senza sollecitazioni di B, perche' ricordarcela e' l'unica cosa che vi tiene in vita. Ma se il 5 maggio (2002, per chi non si ricordasse) tutta l'Italia, ma proprio tutta, ha goduto, e' proprio per questo. Siete una tifoseria mediocre e vigliacca che campa sulle disgrazie altrui, non sulle proprie imprese. E siete pure arroganti e presuntuosi, il mix giusto del perfetto perdente.

18-1-81

Sono in ritardo, lo so.
Non è che mi sia dimenticato, anzi.
E' dal 18 che ho in mente di scrivere queste due righe. Però' ho aspettato finora. Mi spiace, ma tanto ti hanno festeggiato in tanti e nessuno si è dimenticato di te, quindi potrai anche perdonare un po' di ritardo.

Buon compleanno, passa il tempo eh..... Dall'81 son 27...
O forse per te non passa mai. Non lo so.
Senti, grazie per tu sai cosa. Continua così.
Una di queste sere vorrei proprio parlarti. Chissà che non succeda.
Hai visto la foto qua sotto, ci sono dei segnetti come se si rovinasse col passare del tempo.
Già.
Buon compleanno Astor.

Brava

Certo è un peccato però sai
allora ero puro
allora forse avrei potuto anche amarti
davvero
e adesso invece non ci credo più
non credo più a niente
e la mia vita non la rischio più
per nessuno e per niente.

1.21.2008

Tom & Randy gemelli touchdown

Sono la coppia più strana della NFL. Tom Brady è bianco, colto, elegante. Randy Moss è nero, rozzo, potente. Uno lancia, l'altro riceve: insieme volano verso il Super Bowl del 3 febbraio.

L'unica guerra che l'America sostiene senza riserve dura una notte soltanto e si ripete ogni anno con puntuale brutalità. Lo chiamano Super Bowl, ma se fosse soltanto una partita di football non ci sarebbe il mondo intero che s'immobilizza per sapere chi la spunterà. Infatti non è importante capire qualcosa di tattica e strategia, sarebbe impensabile che quasi un miliardo di persone al mondo in 200 Paesi attorno al globo conoscano la differenza tra un line backer e un wide receiver: no, quello che davvero conta è sapere che il Super Bowl, per gli americani è una questione di vita o di morte.
Ogni conflitto reclama un eroe. L'America ne confeziona un paio ogni stagione, per spaccare l'audience: con me o contro di me. Un anno fa a Miami utilizzarono Peyton Manning, quarterback di Indianapolis, per aizzare i tifosi. Un figlio d'arte viziato e per alcuni raccomandato. Un perdente, dicevano. Dovette giocare la partita perfetta e vincere il titolo, per ricacciare in gola alla metà del Paese che lo voleva morto, sportivamente parlando. Per l'edizione 2008 i geni del marketing puntano su di una strana coppia: Tom & Randy dei New England Patriots. Sembra un cartone animato, invece è l'assortimento più bizzarro di campioni che la NFL abbia mai combinato.
Uno è Tom Brady, ha 30 anni ed è il classico californiano che avrebbe fatto impazzire le ragazze di Malibu se si fosse appassionato di surf invece che di palla ovale. Le ragazze (Gisele Bundchen, ex di Di Caprio, l'ultima) impazziscono lo stesso, ma lui non le prende troppo sul serio: è forse il più grande quarterback della storia, con tre Super Bowl già conquistati, e 21 vittorie consecutive, record assoluto. E' elegante, parla con i verbi giusti, e ogni madre lo vorrebbe come genero.
L'altro è Randy Moss, nero della West Virginia, 30 anni, ricevitore di talento pari soltanto alla sua dissolutezza. Dunque, un grande talento. Randy è finito in galera per aver quasi investito una poliziotta con cui aveva avuto un alterco: è andato in tv ad ammettere che una canna prima di una partita lo fa stare meglio: una volta è rientrato nello spogliatoio prima che finisse la partita perchè "tanto avevamo perso lo stesso". A Green Bay ha mostrato il sedere al pubblico e s'è beccato una squalifica. Lo scorso anno dicevano fosse finito: "Sono troppo vecchio per allenarmi", sosteneva. Poi gli hanno presentato Tom Brady e Randy si è messo a correre: "Non sono vecchio per giocare la domenica", ha giurato. Le guerra scoppia il 3 febbraio, Tom & Randy ci saranno.

1.09.2008

Kigia

Mille parole sono ingiuste, inappropriate, fuori luogo e non sufficienti per salutare un ragazzo che muore di infarto a 31 anni.
Te ne sei andato all'improvviso prima di iniziare un quotidiano allenamento con i tuoi ragazzi dell'Olimpia. Te ne sei andato in un giorno di festa, tra Natale e Capodanno. Te ne sei andato senza vedere i risultati del tuo lavoro e qualche tuo ragazzo arrivare in prima squadra, in Serie A. Te ne sei andato senza regalarci un ultimo sorriso, come facevi ad ogni incontro e in ogni palestra.
Uno dei tuoi raagazzi, per ricordarti, è stato più bravo di tutti.


Anarchia

Il basket incarna perfettamente l'illusione dell'uomo di mettere il Mondo all'interno di un sistema.
E gli allenatori sono i primi a crederlo possibile, e a predicare questo verbo.
Poi per fortuna arrivano i giocatori, che fanno di testa loro...

1.05.2008

T.V.B.

Io T.V.B. ma non so se mi conviene
Perche' c'ho un po' paura di soffrire
Potrei anche morire
Allora onde evitare di farci male
Sarebbe meglio forse lasciar stare

Non mi chiamare piu'; Io non ti cerchero'
Pero' rimane questo grande non lo so
Lo spazio fra noi due potrebbe essere il paradiso
Ma come faccio io a dimenticare il tuo viso

Che poi se m'innamoro andiamo fino in fondo
A costo di rincorrerci in giro per il mondo
In mente solo tu...nel cuore solo tu
Nei piedi solo tu...negli occhi solo tu
Ad essere sinceri io non ce la faccio piu';

Ronzano dentro al mio orecchio
I ricatti degli affetti e dei doveri
Ad essere sinceri io non ce la faccio piu';

Io T.V.B. ma non so se mi conviene
Perche' c'ho un po' paura del dolore
Allora onde evitare di scivolare e poi cadere e farsi male
Picchiare una gran botta...
Picchiare una gran botta col sedere
T.V.B.

Senza parole

Un Presidente in azione.
Senza parole...

1.04.2008

Cheerleaders & Dance Team

Il modello USA sta importando in Europa, all'interno del mondo dello sport professionistico, anche dettagli di contorno all'evento sportivo in sè che rivestono nel nostro Continente sempre più importanza. In particolare nell'ultimo periodo il mondo delle "cheerleaders", volgarmente conosciute nella cultura sportiva europea come "ragazze pon pon" si sta avvicinando, nelle realtà più grandi, al professionismo. Proprio come nel mondo a stelle e strisce. Negli States ci sono scuole, corsi, selezioni e gare anche per le ragazze che con i loro balletti animano i tempi morti dello spettacolo sportivo e intrattengono gli spettatori. Particolarmente sentite soprattutto nel mondo della NFL, la principale lega professionistica di football americano, le graduatorie e i riconoscimenti per bravura, bellezza e coreografie delle "cheerleaders" godono di una piccola graduatoria, quasi come per i punti sportivi ottenuti dalle squadre sul campo.
Quest'anno i Tampa Bay Buccaneers non potranno vincere il titolo NFL, ma non sono secondi a nessuno con il loro team di "Cheerleaders"...





Per ogni singola componente della squadra è possibile conoscere profilo, studi, carriera e scuole frequentate. Oltre a un book fotografico e a un breve video che le ritrae in azione. Proprio come i giocatori.

Impossibile scegliere la migliore. Il campo di scelta è veramente troppo vasto.
http://www.buccaneers.com/cheerleaders/teamphoto.aspx

Consiglio però di dare un occhio a Michelle Bagniefski (studentessa di scienze politiche di 22 anni, al suo primo anno da cheerleaders) e a Rachel Watson, 21enne al terzo anno da cheerleaders di Tampa Bay e capitana della squadra.

Il CSKA Mosca è tra le squadre migliori dell'intero panorama cestistico europeo e, come tale, si merita di avere un Dance Team di primo livello, che come bellezze messe in campo, bravura e coreografie, non ha nulla da invidiare ai Dance Team delle squadre professionistiche americane.



Conosciamo qualcuna di queste splendide ragazze, partendo dalla prima ballerina del team: ANNA BURKINA. Nella foto sotto la bella Anna, i cui giocatori preferiti sono David Vanterpool e Theodoras Papaloukas, si esibisce in una partita casalinga del CSKA.

Qui è immortalata in un momento di relax durante la vita quotidiana.

Ecco una foto della biondissima NASTASIA ZAIDITINOVA:

E' una fan di Trajan Langdon, nella vita quotidiana: