8.22.2009

Un'idea

Ci vuole sempre un'idea, un filo conduttore, un qualcosa che ti prende in un punto e ti porta verso un qualcosa che sia più o meno definito ma che sia, comunque un obiettivo o anche solo una tappa intermedia. Un'idea da sviluppare, da seguire, da migliorare. Un metodo, una strategia. Fate voi. C'è chi è bravo ad averla o a progettarla in partenza, c'è chi se la costruisce, poco alla volta ed è anche bravo a modificarla in corsa, c'è chi segue pensieri alla cazzo e c'è anche quello che bluffa, va avanti senza sapere dove andare e cosa fare, ma finge di seguire comunque una rotta. Un insieme di storie da raccontare o di storie vissute, di esperienze ed esperimenti, di ricordi o immaginazioni. Ci sono i viaggi, le luci, i suoni e i colori di un posto tanto normale da essere troppo banale a un posto nuovo, o sconosciuto, o immaginario. Prendere, girare, partire, suonare, cantare, correre. Racchiudere tutto in una personalità e in un modo di fare. Dedicare qualcosa a qualcuno, a te stesso, alla tua anima gemella o al primo che passa per la strada. Dedicare un gesto, un risultato, un'azione. Condizionare, pensare, riflettere, lasciar perdere. Sognare, pensare, desiderare una persona che non esiste, o invece che esiste ma che a sua volta sogna, desidera e pensa una persona che non sei tu. Guardare un particolare preciso di un quadro ed essere visto come una parte inutile di un paesaggio immenso dove niente si nota più di altre cose. Dare un senso a uno scritto, a una giornata. Andare in giro a realizzare l'idea iniziale, oppure cambiarla e cercarne un'altra, oppure per un giorno lasciar perdere tutto e andare in giro senza meta, senza tempo, senza uno scopo. Senza qualcosa fisso nella mia testa.