9.10.2006

Silvio Ferrarese, il "Signore dei Canestri"

Taglio, finta sulla linea di fondo, il blocco è li, preso, palla, arresto e tiro da 3. Canestro. Cazzo Silvio segni sempre, ma come fai. Mai stato proprio un fulmine di guerra, ma quando con la tua statura normale spunti da quel blocco tandem e la palla arriva lì è una sicurezza, bomba... solo rete. Penetrazione, arresto rigorosamente con il piede destro verso l'interno, sempre ricadendo verso destra... come marchio di fabbrica e ciuff... e se arriva l'aiuto in tempo è ancora più bello perchè segni anche saltando all'indietro e io proprio non capisco come fai a non sbagliarlo mai quel tiro. Ad avere 10 centrimetri in più saresti stato di un altro pianeta, altro che B1 e B2... Attento in difesa, grintoso, giù su quelle gambe così normali... e poi una delle cose più belle e scriteriate... intercetto sulla linea di passaggio, contropiede e arresto e tiro da 3, senza rimbalzo, con buona pace dei coach, ma hai ragione tu quello è il tuo tiro a percentuale più alta perchè rinunciarci? Vent'anni di carriera, solo poche squadre da fare grandi perchè chi ti prendeva non ti faceva più andare via... e come dargli torto... Guardia dal tiro mortifero, atleta di grande senso morale e serietà, il primo ad arrivare in palestra, il lavoro e l'etica professionale sempre in cima alle tue priorità... Sei partito da bambino da un oratorio di Genova, e sappiamo che Liguria e il basket non sono proprio fatti per stare insieme... Persona meravigliosa, di altri tempi, dominatore di tutte le categorie arrivato con costanza fino ad arrivare all’esordio in A2 nella stagione 2001-2002 a 34 anni suonati, ma da Capitano... e per di più di una squadra che in quella categoria ricorderanno a lungo, is true Horace Jenkins? Cazzo Silvio mi ricordo che quell'anno avevi più entusiasmo di un ragazzino alle prime armi, la voglia di giocare finalmente con degli americani in un campionato con la televisione, il pubblico quello vero e i tabellini sulla Gazzetta dello Sport. Non che gli anni precedenti non avessi trovato la tua gloria... qualche campionato lo hai vinto pure tu e sempre da leader. Mai una parola fuori posto, una polemica con nessuno, perfetta capacità di adattamento alla squadra e alla categoria. Il cuore e la tecnica di un Campione in un corpo normale, giocatore indispensabile per chiunque... Mi ricordo quando siamo diventati amici... tornavamo da Gorizia, vinto di 5 ma 0/6 al tiro da dietro l'arco per un totale di 1/15 nelle ultime 3 partite... quella spalla che faceva maledettamente male e un campionato da vincere a qualunque costo... il coach che voleva tagliarti, il Presidente che si è opposto subito... Ferrarese non si tocca. Cazzo Silvio quanto piangevi quel giorno, sembravi un bambino. 0/6 per chi viene da una quindicina di campionati finiti sempre intorno al 40% da 3 è un macigno pesante da digerire. Testa bassa, lavoro in palestra, c'è voluto un po' di tempo ma alla fine hai vinto tu, quella maledetta spalla faceve ancora male ma tu eri più forte e quella palla ha ripreso a bucare la retina. Del resto se uno fa sempre 500 punti a campionato non è un caso... Oggi quanti anni hai... ne compirai 39 a San Valentino... e sei ancora li, in serie C, a mettere le tue strisce di canestri dolorosissime per tutte le difese... sempre cadendo all'indietro verso destra... questi che giochi ora si chiamano minuti di qualità, ma se fosse per te ne giocheresti sempre 40 a partita... Sei un atleta e un personaggio unico, "Noi abbiamo Silvio nel cuore" come hanno cantato per anni i tuoi tifosi...

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