12.13.2007

E quanta nostalgia!

Perchè poi, ci si chiede anche perchè.
E 7 anni sembrano passati da pochi secondi, ma in realtà è una vita fa. E in campo si vede.
Perchè se devi vedere un contropiede in Eurolega condotto da Di Bella, appoggiato da Giovannoni e concluso da Mc Grath... beh... non è difficile capire come mai le squadre italiane non sono più competitive in Eurolega. Perchè solo nel 2001, quelle stesse maglie bianconere della Virtus, l'hanno alzata quella Coppa. Sotto il cielo di Bologna. Però lo stesso contropiede di stasera lo facevano Rigaudeau, Jaric e Ginobili. Qualcosina cambia... Il basket italiano è in crisi, non ci sono soldi, non andiamo neanche lontamente vicino a giocarcela con le migliori squadre dei campionati "ricchi". Nel 2001 la Virtus vinceva l'Eurolega contro il Tau di Scola, Bennet e Oberto con una squadra che poteva permettersi di far partire dalla panchina Andersen, Smodis e Picchio Abbio. Oggi nella panchina della Virtus siedono Crosariol, Garri e Michelori. Quanta nostalgia. La Virtus di Danilovic contro la Fortitudo di Myers. Quelle squadre vere, quei campionati esaltanti, quei giocatori che erano in Italia e non in Russia o in Israele o in Spagna o in Grecia. Che ora ci dominano in Eurolega, e noi ci chiediamo anche perchè.
Quanta nostaglia, di quegli anni da bambino in cui la mamma comprava sempre i Kinder, e le pubblicità avevano una storia da raccontare, e la pallacanestro era divertente come tanti anni dopo non lo è più e poi si pregava ancora la mamma di ricordarsi proprio quei cioccolatini per lo zainetto quando si andava a sciare la domenica. Quella marca che tanti anni dopo è diventata il nome di una squadra stellare. Una squadra di cui noi e il basket abbiamo una nostalgia pazzesca.
E anche le pubblicità cosi belle un po' ci mancano, perchè quelle è sempre un piacere guardarle.
Sotto il cielo di Bologna, storie belle quasi come i trofei vinti.