6.18.2007

Finali Juniores

Ho visto un ragazzo che diventerà qualcuno,
...ho visto un ragazzo credersi qualcuno e so che si perderà,
...ho visto ragazzi piangere per questo gioco,
e ne ho visto altri arrabbiarsi, esultare, arrendersi.
...ho visto giovani giocatori firmare contratti fidandosi di certe promesse, e vorrei rivederli tra 3 mesi.
Ho visto tanto talento...
e ho visto tanta insoddisfazione;
ho visto un allenatore andare contro i suoi principi,
perchè costretto a farlo o semplicemente per pararsi il culo.
Ho visto scelte di tiro scellerate, scelte di tiro buone, ho visto giocatori intelligenti e giocatori ingenui, giocatori maturi e giocatori scarsi.
Ho visto anche della difesa e, a volte, molto carattere.
Ho visto preparare difese particolari, schemi e situazioni e li ho visti saltare. Ma qualche volta funzionare.
Ho visto sprazzi di bel gioco, il casino organizzato e l'uno contro tutti.
Ho visto un ragazzo crederci fino in fondo, nonostante tutto e tutti,
ho visto un ragazzino piangere deluso dopo una vittoria per non aver messo piede in campo,
e ho visto un ragazzino saltare dalla gioia solo per aver fatto parte di un gruppo.
Ho visto una piccola squadra di provincia lottare con onore e perdere di sfiga contro una corazzata costruita per vincere,
ho visto 5 giocatori di grande talento giocare solo per se stessi e perdere,
ho visto 5 giocatori modesti giocare come se fossero una cosa sola e arrivare fino a dove nessuno avrebbe pensato,
Ho sentito ragazzi spacciarsi per futuri professionisti, e mancare di rispetto a chi professionista lo è davvero, anche se nella vita non gioca solo a basket.
Ho visto la rabbia di chi è in panchina e vorrebbe entrare in campo per rendersi utile, non solo incitando;
…ho visto giovani allenarsi sempre e comunque al massimo, anche sapendo che in campo non ci sono sarebbero entrati quasi mai;
e ho visto un ragazzo fingere il mal di pancia per non fare qualche esercizio alla mattina, salvo poi giocare 40 minuti alla sera. E ho visto un allenatore concedergli tutto ciò.
Ho visto una società trascinare più di 150 persone a 400 km di distanza per una semifinale, e in cuor mio ho tifato per quella società. Sono stati sconfitti, ma non hanno perso se fuori dal palazzetto erano in 150 ad applaudire i ragazzi, neanche maggiorenni, per l'impegno profuso.
Ho visto genitori urlare, insultare e incazzarsi, mancare di rispetto ai proprio figli e a chi ama questo gioco,
...ho visto padri più delusi dei figli per una sconfitta, ho visto padri e madri consolare dei giocatori che purtroppo non sono ancora uomini.
Ho visto una madre piangere perchè suo figlio ha sbagliato il tiro della vittoria e mi è venuta la pelle d'oca.
Ho visto una nonna abbracciare con orgoglio un ragazzo scarsissimo come se fosse un campione del Mondo. E mi sono fermato a pensare. A quanto sia legato alla mia di nonna e a quanto avrei voluto conoscere i miei nonni.
ho visto un ragazzo rompersi una caviglia durante la seconda partita e la conseguenza è che ho visto la sua squadra eliminata subito, e quella squadra tra le prime otto con lui ci poteva arrivare.
Ho visto una squadra accarezzare un sogno, e ho visto un componente di quella squadra piangere a dirotto dopo che il sogno è sfumato, ho visto i suoi compagni consolarlo, poi ho visto la presunta stella della squadra bestemmiare contro i compagni che non sono stati alla sua altezza, e ho visto suo padre incazzarsi pure lui.
Ho visto del marcio, della "mafia" e dei favoritismi,
ho visto la fortuna negare e concedere alcuni canestri.
Mi sono reso conto che spesso proprio quelli sono decisivi.
…ho visto una squadra giocare divinamente i primi due quarti e poi distruggere tutto negli altri due;
ho visto allenatori seri, preparati. Ho visto allenatori arroganti e presuntuosi, ho pensato che spesso se gli scambiassimo le panchine i risultati sarebbero invertiti.
…ho visto per la prima volta dopo 3 anni Siena non avere niente da festeggiare a fine campionato,

…ma soprattutto ho guardato dentro di me… e sinceramente non ho ancora capito se tutto questo ha un senso, anche se... quella palla arancione... il rumore della retina schiaffeggiata dalla palla... lo stridulio delle suole sul parquet... forse c'è qualcosa da salvare in mezzo a tutto questo schifo.

4 Comments:

At 9:35 PM, Anonymous Anonimo said...

Chi sei? A volte ti leggo e mi incuriosisci molto, scrimi veramente bene. Spesso mi colpiscono le tue frasi. I miei complimenti!

 
At 11:07 PM, Blogger Sangue nervoso said...

Facciamo che mi dici chi sei tu... vieni sul mio blog, non ti fermi e mi devo presentare io????? Qualcosa non mi torna...

 
At 8:24 PM, Anonymous Anonimo said...

Beh l'anonimato è una delle regole di internet... si può seguire o meno! Magari un giorno mi verrà voglia di firmarmi, per ora sappi che ti ammiro per quel che scrivi e vorrei saperne di più di te!

 
At 1:45 AM, Blogger Sangue nervoso said...

Grazie dei complimenti, non sono cosiì bravo a scrivere anzi spesso sono noioso, io scrivo solo per me ed è per questo che non metto nessun nome e non mi firmo, però non mi piace rispondere a chi viene qui e non so chi sia.

 

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