9.16.2008

Vaffanculo

Vaffanculo a chi ammazza le donne, torturate, sgozzate, pugnalate alle spalle in questa mattanza tragica di tutti i giorni e noi che facciamo finta di niente.
Vaffanculo a chi ha 15 anni e pensa di averne trenta, ti spiega come si fa, ti spiega come si vive, ti spiega come si muore.
Vaffanculo a chi non crepa nel suo letto e che invece avrebbe meritato di morirci, e poi tu lo sapevi che non sarebbe morto nel suo letto e non hai fatto niente per evitarlo.
Vaffanculo a chi giudica, vaffanculo a chi ci condanna senza sapere. Vaffanculo a chi ci usa e vaffanculo a questo sistema in cui tutti ci usiamo a vicenda.
Vaffanculo alle micce che non accendono più il fuoco e vaffanculo a chi il fuoco lo accende solo per un orgasmo di fiamme.
Vaffanculo a chi non ci governa, e che pensa di farlo con le leggi dell'ultimo minuto, le esplusioni figlie delle reazioni, senza progetto, senza legge, senza diritto. Vaffanculo a chi pensa di poter essere padrone in casa d'altri e vaffanculo a chi non ha rispetto per luoghi, tradizioni, usanze, culture e religioni.
Vaffanculo ai processi senza colpevoli e agli innocenti non processati. Vaffanculo ai colpevoli in libertà e vaffanculo a chi li può giudicare.
Vaffanculo a chi ha ucciso e oggi tiene lezioni di lotta armata e vaffanculo a chi è caduto ed è stato dimenticato, offeso, deriso, perchè "eravamo in guerra".
Vaffanculo a chi è rimasto e sente la propria voce soffocata dall'indifferenza, le proprie urla solo al camposanto per un padre, un fratello, una moglie, un figlio morto ammazzato.
Vaffanculo a chi se ne è andato trovando la sua dimensione altrove e vaffanculo a chi dice che la felicità è dentro di noi.
Vaffanculo a chi ti augura buona fortuna e subito dopo ti maledice all'autogrill, al semaforo, in coda.
Vaffanculo alla radio che trasmette sempre le solite canzoni e vaffanculo alla televisione che non c'azzecca più niente.
Vaffanculo alla scuola e alle sue riforme e ai cellulari che squillano nei banchi, vaffanculo a chi beve e si ammazza e vaffanculo a chi viene ammazzato da chi ha bevuto.
Vaffanculo a chi si tiene tutto dentro, vaffanculo a chi ti dice che non ridi mai, vaffanculo a chi non scava dentro per trovarci qualcosa.
Vaffanculo a chi pensa di sapere chi sei, cosa vuoi, perchè lo fai, e magari ti dice anche dove sbagli.Vaffanculo a chi rimane in superficie, a chi sopravvive, a chi passa e va, vaffanculo a chi è perso ma non dimenticato, vaffanculo a chi non è più tornato.