8.03.2007

Ultimo secondo

Ultimo secondo.
Tiro.
Tiro in sospensione, pulito, ben eseguito.
La palla disegna una parabola.
Troppo perfetta per essere vera.
Tutto l'anno è in quella palla.
No, non può essere, è ingiusto.
Cazzo abbiamo sudato e lottato tutto l'anno! Non può tradirci quella palla.
Silenzio...silenzio.
E' canestro.
Solo rete.
Silenzio... le ginocchia si fanno molli, e le lacrime spingono sugli occhi ancora sbarrati a fissare quel maledetto arco e quella palla bucare la retina.
E' ridicolo vedere uomini di un metro e novanta piangere, eppure è così.
Si piange per la rabbia.
Sembrava la volta buona e invece...
Invece hanno segnato.
"Dai, in fondo hai perso solo una partita, non sarà nè la prima nè l'ultima".
"Intanto è successo ed è questo che conta".
"Su ragazzi, avete giocato una bella partita, anzi bellissima".
"Ah! Sì? E allora perchè abbiamo perso?"
Silenzio...
Ecco cos'è la sconfitta: silenzio, solo e soltanto silenzio.